
Nella legge di bilancio 2021, che ha avuto il via libera del Cdm e che ha inziato il suo iter parlamentare, c'è anche la proroga del bonus ristrutturazioni per il 2021.
Anche per l'anno prossimo sarà possibile ottenere la detrazione Irpef del 50% per gli interventi di recupero edilizio del patrimonio immobiliare.
Il bonus ristrutturazioni è la detrazione fiscale Irpef del 50% delle spese sostenute per i lavori realizzati su condomini e o edifici singoli. Il limite massimo di spesa per i lavori di ristrutturazione è fissato in 96mila euro.
A partire dal 2020 i lavori di ristrutturazione che implicano anche un miglioramento energetico devono essere necessariamente accompagnati dall'invio della comunicazione all'Enea.
In particolare i lavori ammessi al bonus ristrutturazione sono i seguenti:
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).
Alcuni esempi di lavori di manutenzione ordinaria per cui è riconosciuto il bonus ristrutturazioni sono i seguenti:
- installazione di ascensori e scale di sicurezza
- realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
- sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
- rifacimento di scale e rampe
- interventi finalizzati al risparmio energetico
- recinzione dell’area privata
- costruzione di scale interne
Cessione del credito o sconto in fattura per le ristrutturazioni
L'articolo 121 del decreto Rilancio, normativa di riferimento per il superbonus 110, prevede che anche per quanto riguarda il bonus ristrutturazioni sia possibile optare, oltre che per la detrazione Irpef nella dichiarazione dei redditi, anche per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Buone notizie, anche quest'anno il Governo ha prorogato il Bonus Ristrutturazioni.
Come certamente ricorderete, il Bonus sulla Ristrutturazione permette una detrazione Irpef del 50%.
Il limite massimo di spesa è di 96.000 euro.
Ecco i lavori per i quali potrai chiedere la detrazione:
- manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia di una o più unità abitative
- manutenzione straordinaria e ordinaria, restauro, risanamento e ristrutturazione sulle parti comuni degli edifici residenziali
- ricostruzione e ripristino immobile danneggiato
- realizzazione di autorimesse e posti auto
- installazione di ascensori e montacarichi
- realizzazione di strumenti allo scopo di favorire la mobilità interna ed esterna mediante l’utilizzo di tecnologie avanzate
- interventi di bonifica amianto
- interventi per la prevenzione di atti illeciti, come furti, etc.
- interventi volti alla riduzione dell’inquinamento acustico, risparmio energetico, misure di sicurezza statica e antisismica per gli edifici
- spese di progettazione
- altre prestazioni professionali relative alla ristrutturazione
- spese per la messa a norma degli impianti elettrici e a metano
- spese per l’acquisto di materiali
- compenso per le relazioni di conformità degli impianti
- perizie e sopralluoghi
- oneri di urbanizzazione
- Iva, bollo e diritti pagati per ottenere concessioni e permessi e comunicazioni inizio lavori
- altri costi strettamente legati ai lavori di ristrutturazione
Chi può chiedere la detrazione:
- proprietario
- titolare di usufrutto, uso, abitazione o superficie
- inquilino o comodatario
- soci di cooperative
- soci di società semplici
- imprenditori individuali, per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce
- il familiare convivente
- il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
- il convivente more uxorio
Per richiedere il Bonus Ristrutturazione, non dimenticarti di:
- inviare, se prevista per legge, la comunicazione inizio lavori all’ ASL;
- effettuare il pagamento delle spese tramite bonifico, da cui deve risultare: causale, codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e partita Iva del beneficiario del pagamento;
- indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e la quota di detrazione, la detrazione totale va divisa in 10 quote di pari importo e dall'anno successivo all'esecuzione degli interventi si inizia a dichiarare la prima quota;
- conservare i documenti relativi al bonus ristrutturazione: concessioni, autorizzazione, comunicazione inizio lavori, comunicazione ENEA, se prevista, ricevute di pagamento, fatture, etc.
Per maggiori info chiama il tuo commercialista e visita il sito dell’Agenzia delle Entrate.